La paella valenciana, un piatto che evoca il sole della Spagna, le risa a tavola e il profumo inconfondibile dello zafferano. Più che una semplice ricetta, è un rito conviviale, un inno alla condivisione e alla ricchezza del territorio valenciano. Oggi, vi guiderò passo dopo passo nella preparazione di questo classico, rispettando la tradizione ma con un tocco di passione personale. Preparatevi a un viaggio sensoriale tra i sapori della terra e del mare, racchiusi in un unico, indimenticabile piatto.
Le dosi per questa ricetta sono per una paellera da 40 cm. acquistata su Amazon dove se ne trovano di qualsiasi grandezza e qualità. Sono dosi abbondanti per una Paella molto ricca e non semplice da gestire perché la pentola sarà pienissima. La prima volta potete anche diminuire le quantità di pesce e/o carne di circa un terzo, verrà comunque una splendida paella.
Iniziamo a preparare la nostra Paella ungendo la "paellera" con un po' di olio.
Nel frattempo iniziate a scaldare il brodo di carne, ne serviranno circa 2 o 3 litri.
Aggiungete ora il pollo e la salsiccia a pezzetti e continuate a rosolare per 5 minuti almeno continuando a mescolare.
Sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e spolverate con abbondante pepe. Lasciate cuocere a fuoco lento per almeno 15 minuti aggiungendo un po' di bordo se si asciuga troppo.
Unite i fagiolini e i pomodorini divisi in 4 e svuotati della parte interna e cuocete per altri 10 minuti. Ogni tanto mescolate e aggiungete brodo poco alla volta se si asciuga troppo
Amalgamate bene tutti gli ingredienti e lasciate cuocere ancora per 5 minuti
Ora versate il brodo di carne. Il brodo deve coprire gli ingredienti, Il livello dovrebbe arrivare fino alle saldature dei manici della paellera.
Versate ora il riso a croce come da foto e sopra di esso le due bustine di zafferano, più o meno ci vorranno 6 etti di riso. Fare la croce serve per avere più o meno un'idea della quantità di riso da utilizzare. L'altezza della croce dovrebbe essere in linea con il bordo della paellera o poco più.
Ora usando un cucchiaio di legno appiattite il riso distribuendolo in modo omogeneo su tutta la paellera. Il riso dovrebbe essere ricoperto dal brodo per cuocere bene.
Ora dovete lasciar cuocere a fuoco lento senza girarla fino a quando il brodo non sarà stato completamente assorbito. Ci vorranno una ventina di minuti circa.
Controllate ogni tanto che non si attacchi al fondo, in questo caso significa che il brodo è asciugato o che la fiamma è troppo alta. Un pochino potrà anche attaccare, è abbastanza normale per la Paella, l'importante è che non bruci. Se il riso è ancora crudo eventualmente aggiungete un pochino di brodo.
Alcuni la passano al forno per 5 o 10 minuti per finire la cottura. In realtà è tipico della tradizione spagnola cucinare la Paella all'aperto su fornelli da campo e quindi è abbastanza evidente che il passaggio nel forno non è previsto!
La vostra Paella alla Valenciana è pronta!!! Mettetela a centro tavola prima di servirla... sarà uno spettacolo!
Sapevate che l'origine della paella è avvolta in diverse leggende? Una delle più affascinanti racconta che il nome 'paella' derivi dalla parola araba 'baqiyah', che significa 'avanzi'. Si narra che i servi dei re moreschi preparassero questo piatto con gli avanzi dei banchetti reali, unendoli al riso e alle spezie. Un'altra teoria, più romantica, sostiene che 'paella' sia una contrazione di 'para ella' (per lei), e che sia stato un piatto creato da un innamorato per la sua amata. Qualunque sia la sua vera origine, la paella è un piatto che parla di storia, amore e tradizione.