Tartare di tonno aromatizzata allo zenzero
Come preparare la tartare di tonno
In questa ricetta prepariamo una tartare di tonno senza utilizzare il limone che copre eccessivamente il sapore del tonno. Lo sostituiamo con lo zenzero in piccole quantità. Se non amate lo zenzero eliminatelo dagli ingredienti, seguite la ricetta comunque senza aggiungere il limone.
La tartare di tonno si può preparare a cubetti o “battuta” a coltello come nel caso di questa ricetta. La tecnica della battuta è più utilizzata con la carne ma utile anche con tonno, salmone o pesce spada. Serve a rompere le fibre per rendere la carne più morbida. Inoltre si evita di spremerla cosa che invece avviene tritandola.
Se non avete mai provato la tartare di tonno dovete assolutamente farlo. A differenza del pesce spada o del salmone il tipico sapore del pesce crudo è molto meno forte, quasi inesistente. E’ un piatto leggero e salutare ottimo per le stagioni estive che potete servire come antipasto o come secondo piatto.
Ovunque si legge che il tonno ha ottime proprietà nutritive ed è ricco di omega 3. Forse però non tutti dicono che il filetto è la parte più pregiata ma anche quella meno ricca di grassi e quindi di omega3. Altri tagli come la ventresca ne contengono di più e costano molto meno.
Pesce crudo senza rischi
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Bene… iniziamo a preparare la nostra tartare di tonno.

Tartare di tonno aromatizzata allo zenzero
Ingredienti
- Tonno - Una fetta intera da 150 gr
- Olio extravergine di oliva - q.b.
- Aceto di vino - q.b.
- Pepe - q.b.
- Tabasco - q.b.
- Erbe aromatiche - a piacere
- Zenzero - q.b.
Istruzioni
- Le quantità ovviamente dipendono da come pensate di servire la tartare di tonno. I 150 gr consigliati in questa ricetta sono sicuramente una buona quantità, sufficiente per essere considerata un antipasto abbondante per due persone o un secondo per una persona.
- Prendete la fetta di tonno, mettetela su un tagliere grande e tagliatela a cubetti piccoli
- A questo punto, utilizzando un coltello abbastanza grande e pesante iniziate a battere con forza il tonno con la lama del coltello. Continuate fino a quando non l’avrete ridotto tutto a pezzi piccoli, quasi in poltiglia.
- Questa tecnica, usata anche per la tartare di carne, serve a rompere le fibre e rendere la carne più morbida e tenera. Da qui anche il nome di “battuta di tonno” o “battuta di carne”.
- Quando avrete finito di battere il tonno mettetelo in una ciotola, aggiungete pochissimo aceto di vino (non usate quello balsamico!), spolverate di pepe, qualche goccia di tabasco (non più di una decina) e aggiungete erbe aromatiche a piacimento (erba cipollina, maggiorana, timo, basilico, etc.).
- Prendete la radice di zenzero e grattugiatela con la grattugia a mano ma non fatelo direttamente sul tonno. Mettetevi ad esempio sul lavandino. Vedrete che la polpa dello zenzero rimarrà attaccata sul retro della grattugia. Quando se ne sarà formata una buona quantità prelevatela e mettetela su un cucchiaino da caffè.
- A questo punto, direttamente sul tonno, fate pressione con un dito per spremere la polpa e far uscire il liquido dello zenzero.
- Fatto anche questo irrorate di olio extravergine di oliva, amalgamate bene tutti gli ingredienti e riponete in frigo una mezzora.
- La vostra tartare di tonno allo zenzero è pronta... servitela fresca e buon appetito!
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