Se non avete ancora avuto l’occasione di assaporare la tartare di tonno, è davvero arrivato il momento di rimediare. Questo piatto raffinato offre un’esperienza gustativa unica, perfetta anche per chi solitamente non apprezza il sapore del pesce crudo. A differenza del pesce spada o del salmone, infatti, il tonno ha un gusto più delicato e meno invadente, capace di conquistare anche i palati più scettici.
Le quantità variano in base a come desiderate servire la vostra Tartare di Tonno: come un piccolo assaggio per antipasto o in porzioni più generose come secondo piatto. I 150 grammi suggeriti in questa ricetta rappresentano una quantità ideale, perfetta per essere considerata un secondo piatto per una persona.
Prendete la fetta di tonno, mettetela su un tagliere grande e tagliatela a cubetti.
A questo punto, utilizzando un coltello abbastanza grande e pesante iniziate a battere con forza il tonno con la lama del coltello. Continuate fino a quando non l’avrete ridotto tutto a pezzi piccoli, quasi in poltiglia. Questa tecnica, usata anche per la tartare di carne, serve a rompere le fibre e rendere la carne più morbida e tenera. Da qui anche il nome di “battuta di tonno” o “battuta di carne”.
Quando avrete finito di battere il tonno mettetelo in una ciotola, aggiungete qualche goccia di aceto di vino (non usate quello balsamico!), una spolverata di pepe, qualche goccia di tabasco, erbe aromatiche a piacere (erba cipollina, maggiorana, timo, basilico, etc.).
Prendete la radice di zenzero e grattugiatela con la grattugia a mano ma non fatelo direttamente sul tonno. Mettetevi ad esempio sul lavandino. Vedrete che la polpa dello zenzero rimarrà attaccata sul retro della grattugia. Quando se ne sarà formata una buona quantità prelevatela e mettetela su un cucchiaino da caffè. A questo punto, direttamente sul tonno, fate pressione con un dito per spremere la polpa e far uscire il liquido dello zenzero.
Fatto anche questo irrorate di olio extravergine di oliva, amalgamate bene tutti gli ingredienti e riponete in frigo una mezzora. Servitela fresca e buon appetito!
Non sempre si ha lo zenzero in casa o le erbe aromatiche. Potete preparare la vostra tartare di tonno anche solo con olio, qualche goccia di aceto e pepe. Per chi lo gradisce si può aggiungere anche qualche goccia di succo di limone, anche se copre troppo il gusto.
Il tonno è noto per le sue ottime proprietà nutritive e l'alto contenuto di omega 3. Tuttavia, il filetto, pur essendo la parte più pregiata, è meno ricco di grassi e omega 3 rispetto a tagli come la ventresca, più economici.
Va anche ricordato che il pesce crudo può rappresentare un rischio per la salute. È importante surgelarlo per almeno 24 ore prima del consumo a crudo oppure comprarlo già "abbattuto".